Appena mi immagino abbandonata alla mia libertà, mi smarrisco.
Il primo esercizio di libertà, e il solo possibile tra i tanti, è scegliere i miei punti di riferimento, che non ho creato e che esistono da qualche parte fuori di me.
Io posso solo esercitare la libertà di sceglierne alcuni piuttosto che altri.
Devo saper distinguere ed assumermi le responsabilità che derivano dall’aver scelto tra il bene e il male.
Io ho detto di voler essere libera, sebbene la libertà vaghi nel mio smarrimento.
Lucia Rispoli, 3 marzo 2017