Questo immenso non sapere

Una buona pratica preliminare di qualunque altra è la pratica della meraviglia.

Esercitarsi a non sapere e a meravigliarsi.

Guardarsi attorno e lasciare andare il concetto di albero, strada, casa, mare e guardare con uno sguardo che ignora il risaputo.

La pratica della meraviglia è una pratica che cura anche il cuore più ferito della terra.

Esercitare la meraviglia cura il cuore malato che ha potuto esercitare solo la paura.

(Chandra Candiani – Foto di Christoffer Relander)

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